Abbiamo ancora bisogno di una giornata come questa, perché il privilegio di essere maschi ancora divide il mondo in due.
In Italia.
- Una donna che lavora guadagna in media l’11% in meno rispetto a un uomo che fa lo stesso lavoro.
- Le donne che lavorano sono il 48% (nemmeno una ogni due); gli uomini che lavorano sono il 65% (praticamente due su tre). Che lavorano fuori casa, naturalmente. Se pensiamo ai “lavori di casa”… le percentuali sono molto diverse.
- Le iscritte a ingegneria sono (da 10 anni!) solo il 25% del totale.
- Le donne che fanno carriera in università nelle discipline STEM sono il 20% del totale.
- 7 donne su 10 sono vittime di molestie sul lavoro, tra allusioni e osservazioni indesiderate sul proprio corpo.
- Per superare questo inaccettabile divario, se non cambierà nulla, forse ci metteremo 130 anni.
https://www.weforum.org/publications/global-gender-gap-report-2023/
Se queste statistiche diventano stereotipi siamo al disastro.
Ma se ci fanno arrabbiare, se proviamo il desiderio di ribaltarle… le nostre scelte potrebbero cambiare le cose: facciamo quelle giuste.
Vogliamo un mondo fatto di persone tutte diverse, ognuna delle quali possa dare il proprio indispensabile e unico contributo all’umanità? Diamoci da fare.
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