Non è mai troppo tardi…e nemmeno troppo presto per…“ imparare a pensare”!
Questo è ciò che hanno fatto, presso la biblioteca “Villa Urbani”, gli alunni delle classi 4^ e 5^ della scuola primaria “G.Tofi” di Montebello che, sotto la guida della signora Gaia, accogliente ed empatica, si sono fermati a riflettere, a domandarsi, a capire…
Utilizzando la metafora della discussione tra la penna, il foglio, la mano, la sfera, il tappo e le macchie, dove ogni parte è essenziale per un ottimo risultato, i bambini di 5^ hanno capito come nessuno può considerarsi superiore o inferiore all’altro e che ognuno apporta una ricchezza unica in un “magnifico scenario comune”. Le parole gentili “che volano” ci accarezzano e ci fanno sentire leggeri come nuvole; le parole offensive che “pesano” ci fanno sprofondare facendoci credere “sbagliati”…
…E poi è toccato ai ragazzini di 4^ che, attraverso l’avvincente lettura “Uccelli migratori”, si sono fermati a riflettere sui valori dell’amicizia, dell’accoglienza e della diversità come opportunità. La storia è quella di un’amicizia tra due bambini che non può finire solo perché diversi, infatti si possono accogliere, con amore, le persone che vengono da lontano e anche nei momenti di difficoltà si possono trovare soluzioni per poter stare tutti insieme e per prendersi cura dell’altro.
I bambini hanno compreso che è ingiusto lasciare abbandonati alla “periferia” dei propri cuori persone o compagni di culture diverse, è invece meraviglioso condividere nella diversità.
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